Cari Amici,
giovedì 1 agosto 2019 il Vice Presidente Nazionale Graziano Sartori (I0SSH) e il Presidente del C.R. Lazio Alessandro Lupi (IZ0UME) hanno rappresentato l’ARI presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in occasione della riunione preparatoria al meeting del ECC-CPG19-9 che si terrà ad Ankara dal 26 al 30 agosto c.a.
Sperando di farvi cosa gradita, vi trasmetto la relazione che Graziano ed Alessandro hanno redatto circa i temi trattati, riguardanti taluni argomenti che saranno all’esame della WRC-19. Per comodità di consultazione, vi allego i documenti in essa citati, riferiti alle due questioni di nostro interesse, contenenti le proposte di risoluzione che saranno discusse nella prossima riunione di Ankara.
Si ringrazia per l’attenzione.
Mauro, I1JQJ
RELAZIONE RELATIVA ALLA RIUNIONE TENUTA PRESSO IL MISE IN DATA 01.08.2019
Il giorno 01.08 u.s. si è tenuta presso il MiSE una riunione relativa
all’esame delle EPC (Proposte europee comuni) già firmate e di quelle che
saranno valutate nelle prossime riunioni dei gruppi di lavoro CEPT, in
particolare quelle riguardanti i punti all’ordine del giorno della
WRC-23.
A tale riunione ha partecipato un nutrito gruppo di rappresentanti di
tutti i soggetti portatori di interessi (istituzionali, imprese operanti
nel settore della comunicazione e delle telecomunicazioni, associazioni)
e per quanto strettamente attiene al mondo radioamatoriale vi è stata la
presenza, oltre che dei rappresentanti ARI, di AMSAT ITALIA e CISAR, con
i quali si palesata una marcata sintonia di intenti.
Tra le numerose questioni affrontate, tre avevano diretta attinenza al
mondo radioamatoriale.
Una riguardava l’esame della proposta avanzata in sede CEPT dalla Francia
(PTA(19)090R1) per l’effettuazione di studi relativi alla possibilità di
assegnare la porzione di spettro da 144 a 146 MHz anche all’uso
aeronautico non correlato alla sicurezza e di inserire un apposito punto
all’ordine del giorno della WRC-23 per le eventuali decisioni in merito.
Tale proposta è stata fortemente osteggiata dall’ARI, oltre che dai
rappresentanti delle altre associazioni radioamatoriali (in particolare
AMSAT-ITALIA) e non ha ricevuto il supporto o comunque commenti
favorevoli da parte e di altri partecipanti. I funzionari del Mise hanno
riferito che in sede CEPT non sosterranno la proposta francese.
La seconda questione all’esame riguardava la richiesta, parimenti
francese, di effettuare degli studi relativi alla protezione del sistema
di radionavigazione GALILEO – in parte operante su frequenze poste nella
porzione assegnata, su base secondaria, al servizio di radioamatore tra
1240 e 1300 MHz – da interferenze in provenienza dal servizio di
radioamatore e di porre all’ordine del giorno della WRC-23 un punto
relativo a tale oggetto.
La bozza di proposta di risoluzione, rispetto alla originaria versione, è
stata oggetto di modifiche che sottolineano l’importanza della
disponibilità di tale banda per il servizio di radioamatore ed escludono,
in modo esplicito, la possibilità che la banda possa essere in futuro
sottratta all’uso radioamatoriale.
Tale proposta, sulla quale l’ARI non ha mancato di rilevare le forti
criticità che presenta, rilevando che eventuali fenomeni interferenziali
appaiono riconducibili a casi di non fisiologico esercizio dell’attività
di radioamatore e come tali risolvibili con le normali misure di
controllo, è fortemente supportata da imprese del settore delle
telecomunicazioni e della difesa.
In questo caso i rappresentanti del Ministero hanno riferito di voler
supportare la proposta francese.
La terza questione, all’agenda della WRC-19, riguarda la possibilità di
assegnare al servizio di radioamatore su base secondaria, nella Regione
1, la porzione di spettro compresa tra 50 e 52 MHz (nelle ITU RR la banda
tra 50 e 54 MHz è assegnata al servizio di radioamatore nelle Regioni 2 e
3).
In questo caso i rappresentanti del Ministero hanno riferito che si
assesteranno su una posizione di favore per tale proposta.
Alessandro Lupi I0UME – Graziano Sartori I0SHH